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Bilancio Semplificato per le PMI: la ricerca dell’equilibrio

Unione Europea, OIC e Stakeholders alla ricerca di soluzioni per le PMI che concilino Riduzione dei Costi e Trasparenza

Settembre 2023

Bilancio Semplificato per le PMI: la ricerca dell’equilibrio

Le semplificazioni contabili per le piccole e medie imprese rappresentano un tema di grande interesse nell'ambito dell'economia italiana. Attualmente, le c.d. microimprese si avvalgono di un quadro regolatorio molto snello, che consente loro la presentazione di un bilancio semplificato consistente in schemi sintetici dello stato patrimoniale e del conto economico; e quindi di non redigere la nota integrativa, la relazione sulla gestione e il rendiconto finanziario.

Inoltre, dal punto di vista valutativo, le microimprese possono evitare di rilevare crediti e debiti al costo ammortizzato e sono esentate dalla rilevazione degli strumenti finanziari derivati. A queste semplificazioni si aggiungono altre importanti agevolazioni previste dai principi contabili OIC (Organismo Italiano di Contabilità), che consentono, ad esempio, l'impairment test semplificato basato sulla capacità di ammortamento.

Semplificare non basta mai?

Tuttavia, nel mondo dell’imprenditoria emerge il desiderio di ulteriori semplificazioni contabili per le PMI. Recentemente, il Consiglio di Gestione dell'OIC ha lanciato un progetto volto a valutare se sia necessario introdurre ulteriori metodologie applicative differenziate in base alla dimensione delle imprese. Sarà avviata una consultazione pubblica per raccogliere gli input degli stakeholders più interessati.

Le agevolazioni in materia contabile per le PMI sono un obiettivo che l'Unione Europea ha coltivato fin dal Trattato di Lisbona del 2007, con il quale si è stabilito il principio del "Think Small First" per rafforzare l'economia delle piccole e medie imprese; una manovra piuttosto importante per il PIL europeo. In linea con tale principio, è stata emanata la direttiva 6/2012, che ha creato la categoria delle "microentità" per semplificare gli obblighi riguardanti il bilancio e contribuire così alla competitività delle PMI. Queste semplificazioni sono state poi incluse nel Codice Civile italiano nel 2015 (D.Lgs. n. 139/2015).

I provvedimenti attuati non sono certo di poco conto, tuttavia, per molti enti, ad iniziare dalle stesse aziende, non sono ancora sufficienti, soprattutto considerato che la direttiva del 2012 prevedeva addirittura che si esonerassero completamente le micro-imprese degli Stati membri dell’UE dalla pubblicazione del bilancio, ad eccezione del deposito presso il registro delle imprese di uno stato patrimoniale molto striminzito.

Opinioni discordanti

Ma la possibilità di esimere le micro-imprese dalla pubblicazione regolare del bilancio, è stata palesemente osteggiata da alcune voci critiche, tra le quali il CNDCEC(Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e Esperti Contabili) e lo stesso OIC, che si sono sollevate nei confronti di queste ulteriori semplificazioni evidenziando la necessità di garantire l'accountability per le società di capitali, poiché la pubblicazione dei bilanci redatti con qualità e trasparenza, sottoposti a revisione da parte di soggetti qualificati e indipendenti, è fondamentale per le decisioni economiche degli stakeholders.

Inoltre, si è dibattuto sull'equilibrio tra costi e benefici derivanti dalle semplificazioni, poiché semplificare eccessivamente gli adempimenti contabili potrebbe, secondo alcuni, comportare un deficit informativo interno all'azienda, limitando la sua possibilità competitiva a livello nazionale e internazionale.

Esistono, d’altronde, anche alcuni esperti economisti che hanno opinioni più rigide in merito alla questione e che sostengono che alcune semplificazioni dovrebbero addirittura essere riviste per garantire una maggiore completezza informativa nei bilanci delle PMI come, ad esempio, la necessità di distinguere i debiti finanziari da quelli commerciali.

La consultazione pubblica avviata dall'OIC rappresenta un'opportunità per raccogliere i contributi delle parti interessate e promuovere un quadro normativo coerente e adeguato alle esigenze delle aziende a conduzione familiare, delle imprese locali e in generale di tutte quelle attività che rientrano nella categoria e che necessitano di sostegno per affrontare periodi di crisi economica come quello che l’Italia sta vivendo e di operare con maggior efficienza per il bene degli stakeholders e del Pil.

La semplificazione “YesWeNet”

In conclusione, il dibattito sulle semplificazioni contabili per le PMI continua a essere un tema di grande interesse. La sfida è trovare il giusto equilibrio tra il ridurre i costi di preparazione del bilancio e il preservare la trasparenza dei dati aziendali.

Recepire e capire tutte le complesse dinamiche che regolamentano questo ambito, spesso non è cosa semplice, soprattutto per le piccole aziende che non dispongono di tempo e risorse adeguatamente verticalizzate sull’argomento. Con questa breve panoramica YesWeNet ha voluto esporre gli aspetti fondamentali e basilari della questione; Tuttavia la nostra Rete di Imprese può costituire un alleato prezioso per tutte le PMI che necessitano di supporto operativo nella presentazione del bilancio, mettendo a loro disposizione un team di professionisti altamente specializzati in materia contabile.

Se vuoi snellire il più possibile le operazioni di rendicontazione della tua azienda, o vuoi semplicemente approfondire gli argomenti che trattiamo qui nel nostro blog, non esitare a contattarci per una consulenza gratuita.

📧 info@yeswenet.it
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