E-commerce: trends e vantaggi.

Con l’avvento della pandemia, il settore e-commerce ha registrato una crescita virtuosa nell’ultimo anno. Basti pensare che nell’ultimo trimestre del 2020, rispetto allo stesso periodo del 2019, gli ordini da e-commerce sono aumentati di circa il 70%. I settori che hanno visto crescere i propri trends sono: food +121%, wine & beverage +116% ed electronics con il +115%, seguiti poi dalla categoria pets e altre ancora.

Sicuramente la pandemia e tutte le misure di distanziamento messe in essere per contrastarla, hanno giocato un ruolo fondamentale per la crescita del fenomeno, ma non sono le sole.

Infatti, i trend riportano che l’uso dell’e-commerce era già in crescita dal 2017.

Ovvio che oggi questo “boom” è solo una conseguenza di ciò.

Ad oggi, il numero di siti e-commerce cresce in continuazione, proponendo prodotti simili o identici, con prezzi che differiscono di poco tra loro, come se ci si trovasse in un mercato di concorrenza perfetta.

Esistono varie forme di e-commerce, in base al target di riferimento (es. B2B, B2C, C2B, C2C) o anche dal magazzino:

• Hub, quando il magazzino o i prodotti sono di proprietà;
• Dropshipping quando il magazzino non è presente e i prodotti appartengono ad un terzo (fornitore). In questo caso l’e-commerce ha una funzione di “intermediazione” tra fornitori e consumatori. 

Qui sorge la domanda: se esistono tanti modelli di e-commerce, conviene entrare in un mercato con così tanta competitività?

La risposta è certo che sì, ma... con una corretta fase di analisi.

Approfondiamo meglio il concetto.

Oggi tutti possono aprire una piattaforma e-commerce, ad esempio adottando il metodo più popolare del dropshipping. Per questo si crea un’elevata presenza nel mercato di e-commerce molto simili tra loro.

Ma per creare un e-commerce di successo, bisogna definire con attenzione dei passaggi fondamentali, in quanto, come abbiamo appena detto, è importante distinguersi e spiccare dalla massa dei competitors presenti online.

Innanzitutto, occorre una corretta strategia di marketing, che possa aiutare a comprendere:

• Mercato di riferimento. Quale nicchia di mercato colpire (es. qual è quella più redditizia, quale quella che acquista maggiormente un bene, …).
• Buyer Persona. Capire e conoscere il nostro cliente ideale per definire la nostra offerta di prodotti. Chi è, quali sono i suoi desideri, le sue necessità, …
• Informarsi sul mercato e sui competitors che lo popolano. Per differenziarsi è importante conoscere con chi fare la “guerra” per aggredire al meglio il mercato. Quindi chi vende i nostri stessi prodotti e che strategia di comunicazione adotta, ad esempio.
• Fare content marketing. I contenuti (post e articoli social, blog, newsletter, podcast, ecc.) sono di vitale importanza per l’e-commerce! Sono quel valore aggiunto che aiuta a differenziarsi, fornendo ai clienti informazioni, descrizioni, indicazioni e consigli utili, insomma tutto ciò che può esser di valore per l’utente e incrementi l’esperienza dell’utente.

Questi sono solo alcuni passi da tenere in considerazione quando si decide di aprire un’e-commerce. Esistono poi ulteriori aspetti che si stanno creando in questa situazione di distanziamento sociale che favoriscono e indicano come si evolverà il mondo dell’e-commerce.

Infatti, da recenti trend emerge che gli acquisti online – una volta tornati in una situazione di “normalità” – continueranno ad esser preferiti agli acquisti offline. Questo però non significa che l’online sostituirà completamente l’offline, anzi è probabile che questi due canali si integrino sempre più.

I clienti utilizzeranno i vari canali online come supporto all’acquisto offline e viceversa.

Per questo è importante per il produttore/fornitore, usare canali di vendita integrati, abbracciando una strategia di omnicanalità.

Ovvio che diventa, di conseguenza, importante una strategia di differenziazione creando una Customer Experience più coinvolgente e innovativa, così da poter entrare in modo incisivo nella mente dei consumatori, creando un posizionamento forte.

Inoltre, la pandemia ha amplificato il desiderio dei consumatori di convenienza e tempestività di consegna del bene: in questo caso è anche opportuno favorire il cliente nel tracciare il proprio ordine, con servizi appositi, e invogliarlo ad acquistare grazie alle spedizioni e resi gratuiti.

I consumatori desiderano sempre più tipologie di prodotti da acquistare online, e anche il loro atteggiamento verso l’acquisto è cambiato. Ad esempio, l’utente/cliente desidera fare acquisti immergendosi nella realtà aumentata, o con integrazioni dei canali offline-online, sempre più frequenti (es. contest online con premi come il tour experience nel punto fisico).

Quindi è sempre importante esser aggiornati sui cambiamenti degli atteggiamenti dei consumatori.

Infine, il cliente è sempre più attento alle iniziative sociali di cui il brand si fa promotore, identificandosi con i valori che esso trasmette.

Infatti, da un sondaggio effettuato in Cina, circa il 67% degli intervistati si è detto più propenso ad acquistare prodotti/servizi da un’azienda con una buona reputazione di responsabilità sociale e ambientale.

Ovvio che questo supporto non dev’esser solo a parole ma anche nei fatti: ad esempio, se l’azienda X si proclama ipersensibile all’ambiente e poi vende un prodotto con un packaging dannoso per lo stesso, rischia uno scivolone incredibile con una perdita notevole del proprio target e profitto!

Quindi in tale ottica è anche importante, per l’e-commerce, creare una forte brand identity contenete un asset di valori che permetta di distinguersi dai competitors, permettendo ai suoi clienti di identificarsi con esso.

Seguendo questi passaggi, si può raggiungere l’obiettivo ultimo che è quello di fidelizzare i propri utenti, favorendo il posizionamento nella loro mente e il passaparola “gratuito” tra gli stessi (magari si potrebbe rinforzare il legame con gli utenti attraverso omaggi e buoni premio).

Per concludere, possiamo dire che l’e-commerce è un potente mezzo per allargare il proprio target di riferimento e offrire i propri prodotti che, attraverso una corretta strategia di marketing, può creare relazioni di valore con i propri utenti.

E tu hai un’e-commerce? Conoscevi i vantaggi di averne una per la tua attività?

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