Economia e Impresa - 2023: tiriamo le somme

Il 2023 è stato un anno ricco di eventi e sfide per il mondo dell’impresa e dell’economia. Tra crisi energetica, transizione digitale, innovazione sociale e sostenibilità ambientale, le imprese italiane (e non solo) hanno dovuto affrontare scenari complessi e in continua evoluzione. In questo articolo, vogliamo fare un recap degli eventi più significativi che hanno caratterizzato il 2023.

La crisi energetica e il ruolo di ARERA

Uno dei temi più caldi del 2023 è stato certamente quello della crisi energetica globale, causata da una serie di fattori tra cui la riduzione dell’offerta di gas naturale, le tensioni geopolitiche dovute alle guerre in corso, le condizioni meteorologiche avverse e la lenta ripresa economica dopo la pandemia. Questa situazione ha portato a un aumento dei prezzi dell’energia elettrica e del gas, con conseguenze negative per le famiglie, le imprese e la competitività del sistema produttivo.

In questo contesto, il ruolo dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) è stato fondamentale per garantire la sicurezza e la qualità del servizio, la tutela dei consumatori e la promozione della transizione ecologica.

Tra le principali iniziative di ARERA nel 2023, possiamo ricordare le seguenti:

• L’attivazione di misure straordinarie per contenere l’impatto della crisi energetica sui clienti finali, come il bonus elettrico e gas, il congelamento delle tariffe per le fasce deboli e la sospensione delle procedure di morosità e distacco.
  
  
• L’avvio di una consultazione pubblica per definire le nuove regole per il mercato elettrico, al fine di favorire la concorrenza, l’efficienza e la flessibilità del sistema, incentivando le fonti rinnovabili, lo stoccaggio, la domanda attiva e i servizi di rete.
  
  
• L’approvazione del Piano di Sviluppo delle Reti di Trasmissione Nazionale 2023-2032, che prevede investimenti per oltre 16 miliardi di euro per potenziare e digitalizzare le infrastrutture elettriche, con particolare attenzione all’integrazione delle fonti rinnovabili, alla sicurezza e alla resilienza.
  
  
• L’emanazione di nuovi standard di qualità per il servizio idrico integrato, con l’obiettivo di migliorare la continuità e la pressione dell’erogazione, ridurre le perdite e le dispersioni, aumentare la copertura e la depurazione delle acque reflue e monitorare la qualità delle acque potabili.
  
  

La transizione digitale e l’intelligenza artificiale

Il 2023 ha visto anche l’accentuarsi della transizione digitale, intesa come il processo di trasformazione e innovazione delle imprese, della pubblica amministrazione e della società attraverso l’adozione e l’utilizzo di nuovi strumenti informatici e digitali. In particolare, l’intelligenza artificiale (AI) si è affermata come una delle tecnologie più promettenti e disruptive, in grado di generare nuove opportunità e sfide, non solo per il mondo dell’impresa e dell’economia, ma anche per tutta la collettività.

Ecco alcuni degli eventi più rilevanti che hanno segnato il 2023 in questo ambito:

• Tra le novità più rivoluzionarie del 2023, va certamente annoverato l’esponenziale incremento delle “AI generative”; una serie di software basati sul cosiddetto Deep Learning e in grado di generare testi, formule, immagini e video tramite la semplice immissione di un comando scritto (prompt). Per percepire il fenomeno, basterebbe citare ChatGPT per la generazione di contenuti testuali creativi o tecnici, Adobe Firefly per la creazione di immagini, HeyGen che permette addirittura di realizzare dal nulla video professionali con persone e immagini non reali (ma del tutto realistiche!); ma in realtà il panorama è molto più ampio, tantissimi altri strumenti simili spuntano ormai sul mercato praticamente ogni giorno e diventano immediatamente fondamentali in tantissimi settori del business, soprattutto quelli legati al mondo del marketing e della comunicazione.
  
  
• L’azienda inglese DeepMind, acquistata da Google nel 2014 e che nel 2018 pubblicò il progetto un sistema di Intelligenza Artificiale in grado di prevedere la struttura delle proteine denominato AlphaFold, ha recentemente annunciato un importante aggiornamento del software che permetterà al programma di simulare anche ligandi, acidi nucleici e l’intera gamma delle molecole biologicamente rilevanti. Si tratta di una rivoluzione tecnologica epocale per la ricerca biomedica.
  
  
• Durante il 2° Vertice trilaterale tra Italia, Germania e Francia, tenutosi a Roma il 30 ottobre, i ministri dell’Economia dei tre Paesi hanno discusso di come promuovere lo sviluppo e l’uso responsabile dell’intelligenza artificiale in Europa, condividendo buone pratiche, progetti e iniziative comuni. Il cancelliere tedesco Habeck, in occasione dell’evento, ha dichiarato: “La futura competitività dell'Europa dipende in modo cruciale dalla capacità di sviluppare l'AI e di applicarla in tutta l'economia”.
  
  
• Il Convegno dei risultati di Ricerca dell’Osservatorio Smart Working, organizzato dal Politecnico di Milano il 6 novembre scorso, ha presentato i dati e le analisi sul fenomeno dello smart working in Italia, evidenziando i benefici e le criticità per le piccole, medie e grandi imprese, i lavoratori e la società e il ruolo delle moderne tecnologie nel supportare la gestione e la valutazione delle performance.
  
  

L’innovazione sociale e la sostenibilità ambientale

Un altro tema chiave del 2023 è stata l’innovazione sociale, ovvero lo sviluppo e la diffusione di soluzioni innovative per rispondere ai bisogni sociali emergenti o insoddisfatti; un percorso che coinvolge gli attori della società civile, del mondo economico e delle istituzioni. L’argomento è strettamente legato alla sostenibilità ambientale, ossia alla capacità di garantire il benessere delle generazioni presenti e future, salvaguardando le risorse naturali e contrastando i cambiamenti climatici.

La sempre più impellente necessità di allinearsi alle nuove politiche di gestione delle emergenze ecologiche e sociali, riguarda, ovviamente, anche le aziende, le quali, anche nel 2023, hanno dovuto continuare ad adattarsi non solo a nuove normative, ma anche al cangiante stile di vita dei consumatori, sempre più sensibili a temi quali il riscaldamento globale, l’ecosostenibilità, le energie rinnovabili e la giustizia sociale.

Per le imprese più attente, l’innovazione sociale e la sostenibilità ambientale non sono solo una sfida, ma anche un’occasione di procurarsi un vantaggio competitivo, anticipando e rispondendo meglio ai cambiamenti normativi, tecnologici e sociali che caratterizzano il contesto attuale. Infatti, le aziende che si impegnano in queste aree possono differenziarsi dai concorrenti, creare nuovi mercati, aumentare la produttività e la redditività, attrarre e trattenere i talenti e migliorare la percezione che i consumatori hanno di esse. Non bisogna trascurare, infine, neanche la questione delle agevolazioni economiche di cui le imprese che investono in queste aree possono godere, beneficiando di ecobonus e altri incentivi fiscali e finanziamenti sia pubblici che privati.

Un buon esempio di condotta è quello della ERG. L’azienda Italiana, tra le leader nella produzione di idrocarburi, investendo in tecnologie più pulite e rinnovabili, ha ridotto le emissioni di gas serra e, grazie a ciò, è stata una delle poche imprese del nostro Paese annoverate nella classifica mondiale Global 100 di Corporate Knights, che valuta l’impatto ambientale e sociale delle aziende. ERG si è infatti piazzata al 54° posto della graduatoria.

Al numero 59 della stessa classifica, invece, compare Intesa Sanpaolo, salendo di 31 posizioni rispetto all’anno precedente grazie ai suoi significativi progressi fatti in tutte le categorie prese in considerazione da Corporate Knights; l’azienda, infatti, non solo ha mostrato un forte impegno nella riduzione delle emissioni di gas serra e nell’utilizzo di energie rinnovabili, ma si è anche molto prodigata nella gestione sostenibile delle risorse idriche e ha supportato iniziative a favore del territorio e dei diritti dei lavoratori.

Nel 2023 si è distinta anche l’Enel che ad aprile ha presentato la sua roadmap di decarbonizzazione nel Zero Emissions Ambition Report, con la quale  traccia la sua strategia a breve, medio e lungo termine per arrivare all’azzeramento delle emissioni dirette e indirette di gas a effetto serra entro il 2040.

Al di là dei pochi esempi citati, sono tante le imprese italiane che nel 2023 hanno aumentato i propri investimenti di denaro e risorse nell’ecosostenibilità e nel sociale. Proprio in questo anno, infatti, il “Bel Paese” si posiziona al secondo posto nell’Unione Europea relativamente al numero di aziende B Corp, ovvero quelle certificate dall’ente non-profit B Lab perché soddisfano volontariamente i più elevati standard di trasparenza, responsabilità e sostenibilità.

Conclusioni

Il 2023 è stato, dunque, un anno piuttosto intenso e stimolante per il mondo dell’impresa e dell’economia, che ha visto molte aziende italiane protagoniste di un percorso di trasformazione e innovazione, in risposta alle sfide e alle opportunità poste dai significativi cambiamenti di un mercato in evoluzione. In questo articolo, abbiamo voluto ripercorrere alcuni degli eventi più importanti che hanno segnato l’anno che volge al termine, evidenziando le tendenze e le prospettive che si aprono per il futuro.

Ci auguriamo di aver fornito spunti di riflessione e di approfondimento interessanti e utili, nell’intento che da sempre contraddistingue la rete di imprese YesWeNet, ovvero quello di contribuire alla crescita e al progresso del “fare business” in Italia.

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