Gestire lo Stress da Imprenditore: i consigli di YesWeNet

Se sei un imprenditore, sai bene che la tua vita non è una passeggiata. Ogni giorno devi affrontare sfide, problemi, scadenze, burocrazia, e chi più ne ha più ne metta. Insomma, sei sempre sotto pressione e non hai mai un momento di pace. E se pensi che la situazione migliori con il tempo, non ci contare troppo! Più cresce la tua attività, più aumentano le responsabilità, le aspettative, i rischi e la tensione.

Lo stress da imprenditore è molto diffuso tra le persone che, come te, sono a capo di un’azienda; i risvolti negativi che esso potrebbe avere, se non ben gestito, sul tuo benessere fisico e mentale, sono una realtà che non puoi ignorare. Lo stress può portarti a commettere errori e a perdere opportunità. Una condizione del genere, potrebbe addirittura comportare delle conseguenze spiacevoli sulle tue relazioni personali e professionali e, ovviamente, sul tuo umore.

Non vogliamo spaventarti, ma, bensì, farti capire che il benessere della mente e del corpo sono fondamentali per il tuo successo. Se vuoi realizzare i tuoi sogni, devi prima di tutto prenderti cura di te stesso, non lasciarti sopraffare dalle difficoltà e impara a mantenere il controllo.

Noi proveremo a darti alcuni consigli pratici e semplici per gestire lo stress da imprenditore. Non si tratta di ricette magiche o soluzioni miracolose, ma di suggerimenti basati sull’esperienza maturata in tanti anni di gestione aziendale e sul buon senso. Non temere, ciò di cui parleremo è alla portata di chiunque; il trucco sta solo nell’essere consapevole di ciò che hai bisogno.

Riconosci i segnali dello stress

Il primo passo per gestire lo stress da imprenditore è riconoscere di soffrirlo. Spesso, infatti, tendiamo a negare o a minimizzare il nostro disagio, pensando che sia normale o che sia un segno di debolezza. Invece, dobbiamo essere onesti con noi stessi e ammettere quando siamo spossati. Prima ti renderai conto di avere un problema di stress, più facile sarà risolverlo.

Lo stress si può manifestare in diversi modi, a seconda della personalità e della situazione che lo genera. Le avvisaglie possono arrivare attraverso dei sintomi fisici, come malessere, insonnia, stanchezza, tensione muscolare, e così via. Altre volte i segnali sono di tipo psicologico e comportamentale, come irritabilità, nervosismo, trascuratezza, scarsa concentrazione ecc.

Se noti uno o più di questi segnali, o, in generale, una certa “distorsione” della tua abituale personalità, fermati e rifletti. Inizia a chiederti cosa sta causando ciò che ti sta succedendo, quando è cominciato e perché.

Gestisci le tue emozioni

Le emozioni, positive o negative che siano, sono reazioni naturali e inevitabili che proviamo di fronte a determinate situazioni. Non possiamo eliminarle o evitarle, ma possiamo imparare a controllarle e a esprimerle in modo sano e costruttivo.

Per gestire le tue emozioni, devi prima di tutto accettarle. Non giudicarti o criticarti per quello che provi, ma riconoscilo come parte di te e come fonte di informazione. Le tue emozioni ti dicono qualcosa di importante su te stesso, sulle tue esigenze, sui tuoi valori, sui tuoi obiettivi. Razionalizza, ascolta con attenzione ciò che cercano di comunicare al tuo corpo e alla tua mente.

È importante che tu non ti lasci travolgere o sopraffare da apprensioni e turbamenti; cerca piuttosto di moderare e canalizzare la tua emotività in modo positivo e costruttivo.

Per quanto questa cosa sembri una banale ovvietà, non è assolutamente da prendere sottogamba; non cadere nell’errore di pensare che sia così facile gestire le proprie emozioni, la storia è piena persino di imperi caduti per la mancanza del loro controllo da parte di leader che avrebbero dovuto dominarle. Come quei leader avevano in mano il destino dei propri imperi, tu hai nelle tue quello della tua azienda e delle persone che ci lavorano; fatti carico di questa responsabilità e datti da fare.

Trova il sistema che meglio fa al caso tuo per gestire le emozioni negative, perché esse sono le catene che ti legano alla tua condizione di stress. Liberatene! Prova con la meditazione, con la palestra o col training autogeno; rilassati guardando la tua serie TV preferita se può aiutarti, oppure organizza una gita in compagnia della persona che più d’ogni altra ti fa stare bene. Decidi tu, il punto non è come lo fai, il punto è che devi farlo!

Delega il delegabile

Una volta acquisita la consapevolezza della tua situazione e imparato a gestire le emozioni che al contempo scaturiscono e alimentano il tuo affaticamento fisico e mentale, ciò che ti resta da fare per gestire in modo ottimale il tuo stress da imprenditore è organizzare meglio il tuo tempo e il tuo lavoro avvalendoti dei tuoi dipendenti.

Non siamo certo qui per insegnarti il tuo mestiere, ci mancherebbe, tuttavia, anche i manager più abili ed esperti, spesso ricadono nell’eccesso di zelo o nell’incapacità di delegare ai propri collaboratori delle attività che si ritiene erroneamente di dover necessariamente curare personalmente.

La troppa abnegazione, certe volte può portarti a gestire male le tue risorse, le quali, invece, potrebbero rivelarsi un espediente risolutivo per liberarti dal sovraccarico di lavoro. Impara a fidarti di più dei tuoi collaboratori, usa il tuo intuito per individuare quali sono le persone giuste per affiancarti nello sviluppo dei tuoi diversi progetti e assegnagli compiti e obiettivi precisi. Quando avrai constatato che finalmente stai facendo il tuo vero lavoro, ovvero il leader, ti renderai conto che la pressione dei tuoi impegni premerà molto meno contro le pareti della tua capacità di sopportazione.

A questo punto il miglioramento della tua condizione assumerà l’andamento di una parabola ascendente. Inizierai a concentrarti con più lucidità su aspetti della tua attività che, probabilmente, forse nemmeno ti stavi rendendo conto di trascurare; potrai fissare nuovi obiettivi, sviluppare nuove idee e dare nuova linfa tanto alla tua azienda quanto alla tua vita privata.

Mantieni l’equilibrio

Adesso che finalmente hai riacquistato la serenità e il sorriso, bada bene di non ricadere negli stessi errori già commessi in passato.

Impara ad equilibrare la tua vita professionale con quella personale. Uno scompenso nel work-life balance potrebbe portarti a una ricaduta nel vortice dello stress da imprenditore e costringerti a ricominciare il tuo percorso di recupero dall’inizio.

È più che giusto che tu ti preoccupi del tuo lavoro e della tua azienda, ma non sacrificare mai le altre componenti importanti della tua vita come la salute, la famiglia, i tuoi amici e i tuoi svaghi. Esiste un punto di equilibrio tra le due facce di questa simbolica medaglia, individualo e fissalo definitivamente nella tua mente in modo da non perderlo mai di vista e vedrai che non dovrai rinunciare nemmeno una frazione del tuo tornaconto, sia che questo si chiamo “profitto” sia che si chiami “felicità”.